Composta “sistemica” di corbezzoli

Composta “sistemica” di corbezzoli

Vivere nel sentire è come cogliere per l’eternità i frutti di un albero carico di abbondanza. Uscire dall’Io per arrivare al Tutto, alla composta. Nutrirci e restituire al sistema.

SmG

Il “movimento” alla base delle rappresentazioni sistemiche è presente in ogni istante della nostra vita e consapevolmente (o no) è attivo. La nostra vita è una rappresentazione continua della connessione a quel movimento.

Saper stare nel “sentire” è un modo di vivere che ci permette la connessione al “movimento” al di là di qualunque istinto primario e pensiero logico.

Il vivere nel “sentire” è fatto di istanti ripetuti nel momento infinitamente presente, lo contattiamo col respiro consapevole e con la capacità di stare in noi senza identificarci con le emozioni e con ciò che accade. È vivere con ogni parte di noi attiva.

Vivere nel sentire è come cogliere per l’eternità i frutti di un albero carico di abbondanza.

A volte quell’albero è un corbezzolo cui approcciarci con gratitudine, cui chiedere il permesso di avvicinarci e ringraziare per l’occasione meravigliosa che ci sta donando.

È un filo impegnativo “cogliere l’invito del movimento”: dire “sì” implica una decisione che porterà conseguenze sistemiche a cascata, il tutto condotto da un fluido ben più avvolgente del pensiero. Un fluido cui affidarsi: il famoso flusso-flow che non sappiamo dove ci porterà ma sicuramente sarà composto anche di noi. Di un noi rinnovato e informato di nuova linfa.

Uscire dall’Io per arrivare al Tutto, alla composta. Nutrirci e restituire al sistema.

Dall’incontro con quell’albero e col suo sistema di appartenenza nascerà una composta di frutta, ogni volta differente, ogni volta sarà per noi e per il sistema stesso, ogni volta nuovo e diverso.

In ogni istante la vita ci fa incontrare alberi carichi di abbondanza, a volte sembrano diversi da come sono in realtà e non li sappiamo vedere in tutto il loro splendore. Quegli alberi sono persone, sono esperienze, situazioni apparentemente casuali, sono famiglie, sono luoghi di lavoro, sono giardini…

Spesso non siamo abituati a riconoscere “ciò che è”, sentire quella goccia di luce nel cuore che improvvisamente si accende e muove meraviglie. Il giudizio arriva prima del sentire e lo smorza.

Respirare e stare nel corpo, aprire gli occhi interni e percepire ogni incontro come fosse un albero di cui coglier frutti, innaffiare il terreno, potare i rami…

Auguro per questo 2023 di cucinare meravigliose marmellate, confetture e composte… ❤️

Le costellazioni – familiari, evolutive, della gioia, sistemiche, quantiche, prenatali, multidimensionali, biologiche, spirituali, sciamaniche, e chi più ne ha più ne metta!!! – sono un veicolo formidabile per imparare a contattare il “movimento”, scrivimi per conoscere le date dei prossimi gruppi e insieme andremo in giardino a “sentire” quali alberi ci stanno aspettando ❤️

D’Avenia: fragilità, amore e identità

D’Avenia: fragilità, amore e identità

“Hai avuto quello che volevi dalla vita nonostante tutto?”

“Sì”

“E che cosa volevi?”

“Volevo potermi dire amato. Sentirmi amato sulla Terra.”

E tu, sai amare?

“Ciò che sappiamo amare è ciò che non ci sarà strappato.

Cio che sappiamo amare è la nostra eredità

il resto è scoria.

Cio che sappiamo amare è la nostra storia.”

***

Buongiorno Fratéli e Soréle.

Prendiamoci il tempo. Diamoci qualità… 🥰

Questo monologo sulla #fragilità di D’Avenia è ricchissimo, da #Ulisse all’ #H20 all’ #Amore.

Mi sono presa la licenza di trascriverlo e a tratti, di parafrasarlo.

Buona lettura e buona visione.

“L’unico modo in cui l’umanità ha di nascere e di rinascere sempre, è essere generato”.

E solo quando c’è una relazione c’è un principio che fa nascere nuovo quel nucleo di essere che ci consente quella permanenza nell’esistenza, che non dipende da cose che continuamente ci sfuggono. Finalmente potremo tirare un sospiro di sollievo.

Per questo è importante fare l’appello al mattino a scuola.

Per l’identità.

La natura per gli animali provvede al fatto che tirino fuori corazze, artigli, zanne, per poter sopravvivere nell’ambiente in cui il cucciolo d’animale da subito viene al mondo e deve arrangiarsi.

E perchè il cucciolo d’uomo ci mette così tanto tempo ad arrangiarsi?

Perchè è controevolutivo, mantiene la sua fragilità perchè la sua fragilità obbliga gli altri umani alla cura.

E’ questo che ci differenzia dagli animali, i nostri artigli, le nostre corazze, le nostre zanne… stanno nel cuore e nella mente.

La relazione è dare all’altro ciò di cui l’altro ha bisogno.

Quando bevete un bicchiere d’acqua e vi dissetate, siete entrati in contatto con una relazione. La cosa più semplice: H2O.

Due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, è una relazione.

Ciascuno dà all’altro ciò di cui l’altro ha bisogno.

Ed è solo la relazione che genera e rigenera la persona.

In un’epoca in cui ci illudiamo di poter guadagnare tempo e lottiamo per poter guadagnare il tempo, espressione assurda come se noi non fossimo parte del tempo…

Noi non abbiamo tempo a disposizione, siamo a disposizione del tempo.

L’unica maniera di guadagnare tempo è crescere… e l’unica maniera di crescere è nascere sempre nuovi.”

“Le dee/gli dei non sanno cosa sia la morte –> non sanno cosa significhi amare”

“… ciò che definisce la nostra #vita è ciò che noi sappiamo #amare“.

❤ ❤ ❤

Sono 18 minuti di amore: cliccate il link…

Immagine: le tre età della vita, G. Klimt, dettaglio

#costellazionifamiliari

#relazioni

#klimt

#alessandrodavenia

Dare e avere Amore

Dare e avere Amore

Per tutte le volte in cui sento persone dire di aver dato tanto per nulla…

Se diamo, diamo per amore.
E l’amore ha il valore che gli diamo.
Quando lo diamo, è perché lo senti-amo, altrimenti è una forzatura.

Nell’ambito di un universo infinitamente grande tutto torna, anche quando non sembra, da più fonti e non necessariamente quella che decidiamo noi nella nostra idea di amore. Spesso pretesa e convinzione.
Solo questione di tenere i sensi accesi e di ampliare il focus.
Abbondanza.

Buongiorno 💙

Special thanks to @colore_g #instagram for the pic

Colpa colpa colpa… Ma di chi? Ma de che?

Colpa colpa colpa… Ma di chi?  Ma de che?

Non sono gli altri a toglierci la felicità, l’entusiasmo o la serenità (e chi più ne ha più ne metta), siamo prima di tutto noi a lasciare che questo accada.
Solo in casi veramente gravi accade, e se siamo preparati, resta una situazione gestibile, con i dovuti tempi.

È come noi decidiamo di gestire gli eventi, che fa la differenza.

Se è sempre colpa degli altri forse è perché noi non sappiamo trovare soluzioni adatte alla situazione da cui ci stiamo lasciando fagocitare.

Perché?
Ad esempio perchè siamo attaccati agli atteggiamenti e alle convinzioni apprese da qualcun altro,
tipo la famigerata bisnonna Abelarda sempre incazzata con tutti
… o il prozio Giangiulio che si lamentava giorno e notte della pesantezza della vita.

Finché invertiamo la responsabilità delle nostre emozioni e la imputiamo all’atteggiamento altrui, sarà sempre comodo crogiolarci nel lamento e mantenere alto il livello di sforzo ed entrare in distress.

*Nella foto: io che ieri cercavo la pace e il silenzio per poter studiare all’aperto e laggggente mi si siedeva accanto a frotte a far casino. #leggedimurphy
Soluzione personalizzata e per me sostenibile: auricolari con musica a palla, respiro e… Poi con calma, rido.
Obiettivo raggiunto, con o senza gente intorno.
Soddisfatta.

L’autocoaching in questi momenti è provvidenziale. Se “in auto” non sei capace, chiamami/scrivimi, che ti seguo volentieri.

http://www.saramaitegirardi.com

Alba e tramonto

Alba e tramonto

È un tramonto? No, forse è un’alba.
Che dici? Eppure a me piacciono entrambe, forse perché sono inscindibili e danno un senso di infinito.

Ci sono tante possibilità innanzi al dubbio sul come agire nella vita.

Spesso non ci diamo il permesso di vederle e la ragione è la paura di apportare un cambiamento, paura di deludere qualcuno, paura di affrontare un ostacolo, paura di…?

Diventare osservatori è un passo fondamentale del processo.

Incontrare la “vision” è frutto di un lavoro personale di ascolto profondo.

La decisione arriva poi in un click e ci rende liberi, liberando un flusso nuovo e di grande ricchezza.

Foto da web.

Amare la libertà dell’altro

Amare la libertà dell’altro

Sostenere nei fatti la libertà di chi si ama, è l’essenza del coraggio di amare senza riserve ♥️
Qualunque cosa accada.

SaraMaite

Contattami per sessioni individuali o di gruppo al 3931159019 con messaggio, ti ricontatto!

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(immagine: da web, tutti i diritti sono del legittimo proprietario)

Giocando allo specchio

Giocando allo specchio

Specchi.

Ci siamo guardati/e, ci siamo visti/e, ci siamo accolti/e ci siamo accorti/e del nostro mondo nascosto.
Ci siamo offerti/e e tutti/e si sono offerti/e a noi.
Ci siamo amati e amate profondamente, nudi e senza difese esponendoci con coraggio e cuore.


Ogni corpo parla di chi siamo e di che bambino/a siamo stati/e, parla dell’amore che è servito per guarire le nostre ferite e delle maschere sacrosante che abbiamo costruito e che indossiamo ogni giorno per proteggerci e per farci coraggio.
La maschera passa di genitore in figlio, non ci sono i buoni e i cattivi… ci sono ruoli, ci sono attori e attrici sulla scena di un teatro inconsapevole…
e vedere questo passaggio aiuta ad amare e a riconciliare, per iniziare a vivere in pace e consapevolezza sgretolando le strutture che innescano i sequestri emotivi.

La bellezza, l’umiltà e l’amore innescano un meccanismo di guarigione che illumina ogni cosa e ieri il lavoro che abbiamo condotto insieme è stato un vero e proprio bagno di Luce❤❤❤

“Giocando allo specchio” : 13 giugno… una grande domenica d’amore quella appena trascorsa.
Vorremmo ringraziare ciascuna delle persone che si è fatta il dono di partecipare e che ha regalato se stessa agli altri.
Grazie da parte mia e di Jole, è stata una giornata indimenticabile ❤

Vi ricordiamo che il prossimo passo verso la consapevolezza e l’esplorazione delle maschere lo faremo insieme a Castel San Pietro Terme (BO), lavorando insieme per un intero meraviglioso fine settimana il 9 e 10 ottobre 2021, dove i colori, i sapori e i profumi dell’autunno ci faranno da cornice.

Potete già scriverci per lasciare il vostro interessamento, presto usciremo con la proposta completa. Grazie Grazie Grazie… ❤
Sara 3931159019
Jole 3468492262

SaraMaite

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immagine: foto di gruppo con i partecipanti al seminario del 13/06/2021

Relazione e storico familiare

Relazione e storico familiare

Scegliere una relazione duratura che porti gioia e divertimento, per molte persone, uomini e donne, richiede uno sforzo enorme: l’andare oltre uno schema ereditato.

Quando si va oltre l’eredità di sistema scattano le resistenze e i sensi di colpa.

Tutto si supera con l’amore, l’amore non richiede sforzo.

Tradisci te stessa/o o lasci andare il tuo schema ereditato accogliendo, ringraziando e seppellendo il morto una volta per tutte?

“Scelgo me stessa nel presente con amore e amando
… e amando decido il mio futuro”.

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LEGGI TUTTO L’ARTICOLO su https://naturenatura.com/2018/02/23/quando-soffro-mi-sembra-di-amare-di-piu/

SaraMaite

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immagine: felice in un Nuraghe nel Campidanese, al collo vera ossidiana nera di Sardegna scolpita a mano da un Maestro speciale.