Ricevere e Dare

Ricevere e Dare

Tutto nella nostra vita ha inizio e si muove attraverso l’equilibrio del dare ricevere: nascere, crescere, diventare adulti…
Fino a che non arriviamo al mondo adulto, riceviamo.
Riceviamo in continuazione ma quasi mai lo vediamo.
Una volta adulti restituiamo al mondo, automaticamente il più delle volte, ciò che ci è stato dato e nemmeno abbiamo visto.

L’essere umano accumula un “debito” lungo tutta la sua infanzia e adolescenza che si trasforma in una sorta di necessità istintiva di restituire, dare, attraverso le relazioni, la famiglia, il lavoro, le nostre scelte di vita.

Devolvere al mondo in ogni momento, ciò che abbiamo ricevuto, ciò che abbiamo “imparato a ricevere”.
Ma abbiamo veramente “imparato a ricevere”?
Il risultato della nostra vita è proporzionato a ciò che abbiamo accettato di ricevere con coscienza.
Se ringrazio incondizionatamente i miei genitori, qualsiasi cosa sia accaduta, se riconosco tutto ciò che ho ricevuto dal mondo intorno a me, scuola, amici, parenti, istituzioni… vedrò tutto restituito.
C’è chi si sente in colpa per il troppo ricevuto, c’è chi è ancora adirato per non aver avuto abbastanza.

Nulla di ciò che ci riguarda è separato, tutto ciò che accogliamo ci accoglie. Tutto ciò che rifiutiamo ci rifiuta.

Tutto ciò che nella vita ci ostacola è lo specchio della nostra carenza d’amore, dei nostri conflitti di accettazione, dalla mancanza di resa di fronte alla vita così com’è stata e così com’è.

Arrendersi è liberarsi, arrendersi è sciogliere e comprendere che il nemico non esiste. O che se esiste, è qualcuno che ha i nostri occhi e conosciamo da sempre.

Dona e ricevi, ricevi e dona in accordo con la Sorgente e l’Abbondanza sarà sempre accanto a te e in te.

SaraMaite ❤️

Anche se…

Anche se…

Quante volte in relazione vengono pronunciate frasi del tipo:

Ti amo “anche *se…”
Ti amo “anche **quando…”

Quanta differenza passa in un cambio di parola!

Quante condizioni!

Senza il bisogno di metterci l'”anche”, sarebbe davvero tutti i giorni Natale…

SaraMaite

Credits immagine: http://www.nanamicowdroy.com

Aspettative e progetti di vita

Aspettative e progetti di vita

“Aspettarsi” qualcosa da una situazione o da una persona ha più di una valenza.

Prima di tutto trovo che significhi “vivere un’idea”
e quando si tratta di un progetto di vita, di relazione, di qualunque genere esso sia, quell’idea diventa un obiettivo, dunque quell’aspettativa si pone come estremamente utile per il concretizzarsi del progetto stesso.

Quando quell’idea si converte in mancata visione della realtà, la musica cambia.
Vivere un’idea a volte diventa paragonabile al vivere in una bolla di sapone tutta nostra proiettata sull’esterno.

Capita spesso che non si vedano le situazioni (lavorative, relazionali … ) per quello che sono o che si parta in direzione della conoscenza di una persona guardandola per ciò che non è, ma per ciò che vorremmo che fosse.

Poi decidiamo a un certo punto che tutto è cambiato, ci svegliamo all’improvviso perchè il comportamento atteso è differente dal comportamento reale.

Forse non era mai stata conosciuta e vista veramente quella persona o quella situazione, semplicemente.
Avevamo solo bisogno di vedere ciò che ci serviva, illuderci, trascurando la realtà.

Nessun mostro, nessun cambiamento… solo una bolla di sapone creata da noi.

Ogni tanto accade.
Quante volte? Il nostro livello di presenza fa la differenza. La conoscenza di noi stessi e di come funzioniamo.

Che altro?

La luna piena a Pula (CA)
Maestra illusionista.

Love your Life

Sara ♥️

Giocando allo specchio

Giocando allo specchio

Specchi.

Ci siamo guardati/e, ci siamo visti/e, ci siamo accolti/e ci siamo accorti/e del nostro mondo nascosto.
Ci siamo offerti/e e tutti/e si sono offerti/e a noi.
Ci siamo amati e amate profondamente, nudi e senza difese esponendoci con coraggio e cuore.


Ogni corpo parla di chi siamo e di che bambino/a siamo stati/e, parla dell’amore che è servito per guarire le nostre ferite e delle maschere sacrosante che abbiamo costruito e che indossiamo ogni giorno per proteggerci e per farci coraggio.
La maschera passa di genitore in figlio, non ci sono i buoni e i cattivi… ci sono ruoli, ci sono attori e attrici sulla scena di un teatro inconsapevole…
e vedere questo passaggio aiuta ad amare e a riconciliare, per iniziare a vivere in pace e consapevolezza sgretolando le strutture che innescano i sequestri emotivi.

La bellezza, l’umiltà e l’amore innescano un meccanismo di guarigione che illumina ogni cosa e ieri il lavoro che abbiamo condotto insieme è stato un vero e proprio bagno di Luce❤❤❤

“Giocando allo specchio” : 13 giugno… una grande domenica d’amore quella appena trascorsa.
Vorremmo ringraziare ciascuna delle persone che si è fatta il dono di partecipare e che ha regalato se stessa agli altri.
Grazie da parte mia e di Jole, è stata una giornata indimenticabile ❤

Vi ricordiamo che il prossimo passo verso la consapevolezza e l’esplorazione delle maschere lo faremo insieme a Castel San Pietro Terme (BO), lavorando insieme per un intero meraviglioso fine settimana il 9 e 10 ottobre 2021, dove i colori, i sapori e i profumi dell’autunno ci faranno da cornice.

Potete già scriverci per lasciare il vostro interessamento, presto usciremo con la proposta completa. Grazie Grazie Grazie… ❤
Sara 3931159019
Jole 3468492262

SaraMaite

Contattami per sessioni individuali o di gruppo al 3931159019 con messaggio, ti ricontatto!

http://www.saramaitegirardi.com

immagine: foto di gruppo con i partecipanti al seminario del 13/06/2021